I racconti di questo volume sono accomunati da una forte contaminazione fra la cultura capoverdiana e la cultura italiana, in cui lo scrittore si identifica. L’immagine dell’altalena vuole esprimere la sua vita di immigrato e la possibilità di sorvolare verso nuovi mondi. Attraverso il movimento dell’altalena, l’autore evidenzia come questo continuo cambio di prospettiva possa far nascere in ognuno di noi un’apertura verso gli altri. L’introduzione è curata da Maria de Lourdes Jesus, giornalista e presidente dell’Associazione delle Donne Capoverdiane in Italia e di Tabanka Onlus.