La storia inizia a Rafiah, al confine tra Israele ed Egitto nel 1967 durante la Guerra dei Sei giorni. L’ebreo Shlomo Ben Elkana va alla ricerca della tomba dell’ebreo Kabr Yehud insieme a un vecchio beduino di nome Ahmed Hag. L’arabo lo conduce in un’oasi dove c’è un’unica palma. Sotto quell’albero si nasconde un segreto: l’arabo e l’ebreo scoprono il cadavere di un uomo vestito da beduino che ha in tasca tre datteri dai quali è nato l’albero.
Il ponte sul fiume Kwai
€3,00Il romanzo è ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale in un campo di concentramento situato nella Thailandia occupata dall’esercito nipponico.