Raffaella è una bambina tranquilla, ricca di sensibilità e fantasia. A scuola, le si aperto il mondo magico della parola scritta, un mondo dal quale il padre la esclude. Costretta a lavorare da cameriera nel bar paterno, non le viene neppure permesso di scambiare una parola con i clienti. Raffaella vive anche l’esperienza della guerra dei bombardamenti e della fame. Incompresa e repressa dalla famiglia, dovrà ancora soffrire a lungo, prima di riscattare la propria esistenza. A ventiquattro anni si sposa, solo per evadere dalla galera domestica. Alla fine la dolcezza di Raffaella ha avuto la meglio sulle avversità della vita, e per lei arrivato il momento di una rivincita che ha preso corpo attraverso la scrittura di questo romanzo autobiografico.