Donn’Almerinda Scielzo, coniugata Ruglia, viene da una famiglia napoletana di tradizioni militari sotto i Borboni. Più per capriccio che per effettivo bisogno d’affetto, si prende come amante il capitano Maurizio Della-Morte.
Un giorno arriva a Napoli l’imprenditore milanese Gabrio Salmojraghi, fratello del maggiore Babila sotto il quale uno dei fratelli di Almerinda presta servizio. È accompagnato dalla moglie Radegonda Orsenigo, di antica nobiltà lombarda, e dalla figlioletta Clotilde di otto anni. Radegonda diventa presto amica di Almerinda e le confida di aver saltuariamente tradito il marito. Almerinda decide allora di troncare istantaneamente la propria relazione, e Radegonda si offre di fare da sua ambasciatrice presso il Della-Morte, che ne rimane sconvolto.