Il libro narra, in maniera non lineare, la tragica vicenda di Santiago Nasar, accusato di aver tolto l’onore ad Ángela Vicario e per questo assassinato dai fratelli della ragazza, Pablo e Pedro Vicario. Il narratore anonimo è un amico di Santiago: è lui che, interrogando le persone, riesce a ricostruire gli avvenimenti dei giorni precedenti e successivi al delitto. Il lettore apprende che Santiago vive con la madre, Placida Linero; la cuoca Victoria Guzman e la figlia di questa, Divina Flor. Santiago dirige con successo la tenuta familiare dopo la morte del padre, che era di origine araba.
Osservazione sulla tortura
€2,00Un’analisi critica e un’argomentazione contro l’uso della tortura nei processi giudiziari