Ed ecco Lawton presentarsi a noi con la limpida e disarmante ingenuità del bambino non ancora guasto da idee acquisite e preconcette, e chiederci: Perché? Perché la vecchiaia deve essere uno stato di inferiorità ? Perché, al contrario, non dovrebbe divenire una condizione di privilegio, punto d’arrivo per lo stanco viandante che può finalmente riposare e cogliere il frutto delle fatiche compiute? Questa domanda perde quel sa- pore di paradosso che mostra a prima vista dopo la lettura del primo capitolo Insensibilmente quello che pareva sol- tanto un libro brillante diviene un libro prezioso, e ci si rende conto che l’autore ha voluto raccogliere, in forma leggera e divertente, i risultati di lunghi anni di studio e di osservazione.
Sette lune e sette serpenti
€3,00Affascinante storia tra realtà e fantasia in un mondo di forze incontrollate