Un padre di famiglia esemplare, che vive una vita irreprensibile abbracciato dall’affetto di una moglie devota e di giovani in una Torino rarefatta, quasi di carta velina, nasconde una natura insospettabile e bestiale. E, mano a mano che individui pittoreschi di varia umanità, intenzioni e provenienza si accaniscono impietosamente su di lui, compiendo ai suoi danni ingiustizie sempre più imperdonabili, progressivamente la svela, trasformandosi in feroce giustiziere. Torbido, onirico e inquietante, questo romanzo di Rocco Cugnidoro catapulta il lettore nell'”alter ego” perverso, violento, perfino animalesco insito in ciascun essere umano. Gli americani lo definirebbero “creepy”, sinistro.