Sprofonda Atlantide nell’oceano, squassata dall’ultimo cataclisma. Dall’alto del colle di Artemide, Tusi, custode delle leggi, assiste al disastro e ricorda gli ultimi mesi della sua patria felice. Ricorda che la fine cominciò con l’arrivo dell’arrogante e impudica Anteris, quando l’intrigo e l’ambizione intaccarono la fiduciosa solidarietà del popolo di Atlantide, prediletto dagli dei. Un romanzo indimenticabile e avvincente sospeso tra mito e avventura.